Il Centro Italiano Psicodiagnostica Integrata riabilita la diagnosi come momento di valutazione e comprensione, utile schema d’azione ed atto decisionale teso a strutturare un eventuale progetto terapeutico.

L’ Associazione fonda la propria identità sulle seguenti linee guida:

a) un approccio clinico mantenuto costante in tutte le fasi dell’intero processo psicodiagnostico e testologico;
b) una metodologia d’intervento che sappia far dialogare sinergicamente diversificati strumenti d’indagine, atti a raffinare sempre più la conoscenza della persona;
c) un modello della personalità e della psicopatologia integrato che si basi sui più recenti sviluppi teorici contemporanei, e da cui si maturi il concetto di diagnosi a più livelli;
d) un sistema di valori di riferimento condiviso, improntato al rispetto del paziente/utente, nonché alla tutela e alla messa in sicurezza del setting nel quale opera il clinico.

Il C.I.P.I. non promuove solamente un moderno e più adeguato Metodo di lavoro, ma ha anche l’ambizione, attraverso i mezzi a sua disposizione, di diffondere una nuova cultura etica incentrata sui seguenti punti:

– l’obiettivo di una alta formazione continuamente aggiornata;

– una più equa democraticizzazione del sapere e delle competenze;

– la diffusione del principio di merito nella selezione delle risorse in ambito psicologico;

– la promozione dei valori di solidarietà, libertà di espressione e rispetto della professionalità tra colleghi.

Tutto ciò in virtù di una regola d’oro che regna sovraordinata a tutte le altre:

“Il buon professionista è prima di tutto un uomo di spessore morale ed intellettuale che non può e non deve mai contrattare su valori umani universali”.